Home / Eventi / Sogno è Letteratura. Rêverie, immagine e linguaggio fra sogno e composizione letteraria
La letteratura scritta ha sempre sognato, fin dal mondo greco, ma ha particolarmente
investito sul tema dopo Freud puntando, linguisticamente e stilisticamente, a contaminare
la scrittura alla maniera del sogno. Borges, affermando che il sogno è parente stretto della
letteratura, dice: Gli scrittori fanno di giorno ciò che tutti quanti facciamo di notte:
inventano mondi. Cercherò di circumambulare la consustanzialità di Letteratura e Sogno a
partire dall’affermazione che la psiche, la forza creatrice inconscia che si ammanta di
immagini, vuole con tutta evidenza oggettivarsi in visioni, che siano quelle dell’arte o
quelle dei sogni; vuole cioè prendere corpo, autorappresentandosi. Tutto ciò si concreta
nella prospettiva, teleologica, del compito che spetterebbe a individui e umanità:
orientarsi ad essere, per prendere corpo, e camminare verso una meta evolutiva.
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